Ecobot: Spazzatrici e Lavapavimenti autonome per la pulizia dei pavimenti industriali. La foto rappresenta le due macchine mente puliscono le corsie di un magazzino.

La pulizia industriale, un’attività complessa

A differenza di quanto si possa pensare, la pulizia industriale è un’attività complessa che richiede pianificazione e controllo costante. In questo articolo esploreremo il mondo della pulizia industriale, spiegando come un’attenta valutazione iniziale, una buona organizzazione e pianificazione del lavoro, insieme a un controllo costante delle attività svolte, siano fondamentali per l’evoluzione del business in azienda.

Gli elementi da valutare quando si parla di pulizia industriale

La pulizia dei pavimenti industriali non segue un unico approccio, ma deve essere adattata alle esigenze specifiche di ogni realtà.

Le necessità sono diverse e possono variare nel tempo, in base al contesto, ai carichi di lavoro e alla stagionalità dei processi.  Non ci può essere quindi un metodo valido in tutte le condizioni, ma la pulizia dei pavimenti si differenzia in base ad alcune importanti variabili. Scopriamole assieme.

La tipologia di industria

Chimico-farmaceutico, logistico, industriale, meccanico, automotive, ne potremo citare ancora molti: ogni settore industriale presenta delle esigenze specifiche. Tuttavia, ci sono delle best practice, valide in ogni ambito, che puoi adottare per avere una gestione efficiente del servizio di pulizia:

  • Programma l’attività;
  • Svolgi passaggi di pulizia regolari con la giusta frequenza;
  • Utilizza macchinari performanti e affidati a fornitori affidabili, che possano garantirti un’assistenza puntuale.

La dimensione aziendale

Un’altra variabile molto importante da considerare è la metratura degli spazi da pulire.

Nelle aziende di medie-grandi dimensioni, (dai 5.000 mq in su), dove non è sempre possibile pulire tutte le aree quotidianamente, diventa fondamentale pianificare gli interventi di pulizia suddividendo lo spazio in zone e programmando passaggi a rotazione. In questi casi, la supervisione periodica del servizio attraverso un audit interno consente di mantenere uno standard igienico uniforme.

La tipologia di pavimentazione

Le diverse tipologie di pavimento, come resina, gres, cemento e calcestruzzo, richiedono prima di tutto un’adeguata valutazione del loro grado di usura. Pavimenti più usurati tendono ad essere più porosi e quindi più difficili da pulire. È importante quindi selezionare metodi e detergenti in base a queste caratteristiche. L’utilizzo frequente di detergenti troppo aggressivi può infatti causare un rapido deterioramento del pavimento.

La tipologia di sporco

Infine, l’ultima, ma non meno importate tra le variabili da prendere in considerazione è la tipologia di sporco. La natura dello sporco presente, libero o aderente, influisce infatti sulla scelta del metodo di pulizia e del detergente più adatto.

Lo sporco si definisce libero quando polvere, trucioli, scarti di lavorazione, pezzi di imballo e frammenti di bancali vengono raccolti e rimossi dal pavimento, senza l’uso di un detergente. Per sporco aderente si intende invece lo sporco secco o grasso (come macchie d’olio, grasso industriale, etc.), elementi che rendono necessaria la pulizia con un detergente specifico.

I vari produttori di detergenti, per una specifica tipologia di prodotto, spesso usano lo stesso principio attivo, quindi, una volta individuato il tipo di prodotto giusto, la scelta del brand non è fondamentale.
Tuttavia, possono avere concentrazioni diverse o altri elementi differenzianti, quindi vale la pena fare dei test per individuare l’azione chimica più efficace per la pulizia dei tuoi spazi.

4 consigli per una buona gestione della pulizia industriale

Prima di concludere questo approfondimento sulla pulizia industriale ti lasciamo i nostri migliori consigli per una buona gestione della pulizia dei pavimenti.

1- Analizza le esigenze di pulizia della tua azienda, parti considerando le 4 variabili che ti abbiamo presentato.

2- Valuta qual è la frequenza ideale dei passaggi di pulizia e pianifica il servizio.

3- Scegli macchinari affidabili e performanti che ti permettano di lavorare continuativamente.

4- Configura e memorizza il programma di pulizia più adatto al tuo contesto.

    Ma come fare a gestire e monitorare l’attività ottimizzando tempi e risorse? La nostra risposta è: investendo in soluzioni autonome per la pulizia dei pavimenti.  

    Affidare la pulizia dei pavimenti a robot autonomi ti permetterà di programmare e monitorare costantemente il servizio. I tuoi spazi aziendali saranno puliti regolarmente seguendo la frequenza, la mappatura e i programmi di lavaggio impostati.

    Ora non ti resta altro che provare … provare per credere!

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