Come ottenere processi lavoro efficienti con Scrubber 75

Come rendere più efficiente il processo produttivo? Si tratta del grande dilemma degli imprenditori d’oggi.

Un consiglio che ci sentiamo di dare a tutte le aziende è di partire sempre da un’analisi interna di tutti i processi aziendali per capire dove ricadono i principali sprechi di risorse.

Hai mai valutato come vengono gestiti i servizi ausiliari nella tua azienda? E se il punto strategico da cui partire fosse proprio questo?

Oggi, è infatti possibile aumentare la produttività complessiva e godere di processi di lavoro più efficienti affidando a dei robot intelligenti le attività più ripetitive e meno gratificanti, come la pulizia dei pavimenti.

Questo è ciò in cui ha creduto un’azienda nostra cliente che, mossa da una forte attenzione all’automazione, si è rivolta a Inova per provare la pulizia autonoma.

In questo articolo abbiamo riassunto la sua esperienza: dalla nostra consulenza, fino all’implementazione di Ecobot in azienda.

Il contesto

Il nostro cliente si occupa della lavorazione di componenti per il settore automotive; da qualche anno sta investendo in automazione. Il suo obiettivo? Rendere l’intero stabilimento più efficiente e automatizzato.

L’esigenza di partenza

L’azienda era alla ricerca di una soluzione performante in grado di pulire in completa autonomia il magazzino. La richiesta era una lavapavimenti in grado di muoversi in tutta sicurezza tra macchinari in funzione e di integrarsi perfettamente con il lavoro degli operatori. 

La soluzione proposta

Come abbiamo supportato il nostro cliente? Abbiamo seguito alcuni passaggi fondamentali per aiutare l’azienda a fare una scelta più consapevole.

Ecco riassunti i nostri step di lavoro:

  1. Il sopraluogo, per valutare gli ambienti, la tipologia di sporco e le esigenze del cliente;
  2. La prova di Ecobot, per analizzare, direttamente sul campo, le funzionalità della macchina e le possibili ottimizzazioni;
  3. Affiancamento con servizi ad hoc pre e post-vendita a seguito dell’acquisto o del noleggio.

Ma andiamo più nel dettaglio analizzandoli uno ad uno.

Analisi e valutazione

Il primo passo per integrare in azienda macchine per la pulizia autonoma dei pavimenti è sempre la valutazione del contesto e delle specifiche necessità.

Assieme al responsabile della manutenzione abbiamo quindi valutato:

  • La metratura e la disposizione delle zone da pulire, spazi aperti o corridoi;
  • La tipologia di pavimentazione e di sporco, ad esempio zone in cui la macchina deve rallentare o pulire più a fondo;
  • L’affollamento degli ambienti, per capire in quali aree è utile che la macchina emetta degli avvisi sonori al suo passaggio;
  • La frequenza con cui svolgere i passaggi di pulizia.

Questi sono gli elementi da tenere in considerazione per capire come ottimizzare i percorsi di pulizia e scegliere la giusta tipologia di spazzole, dischi e detergente.

La prova di Ecobot

Sulla base delle esigenze espresse abbiamo proposto Scrubber 75: la spazzatrice e lavapavimenti della gamma Ecobot che garantisce il maggior livello di autonomia e di performance nella pulizia di ampi spazi, come reparti produttivi o magazzini.

Per l’azienda cliente la prova è stata decisiva! Scrubber 75 ha convinto per i dispositivi di sicurezza integrati: laser, sensori e telecamere di ultima generazione in grado di rilevare ostacoli e registrare urti o incidenti.

Assieme al cliente abbiamo quindi definito un periodo di prova; un mese nel quale l’azienda ha potuto valutare le caratteristiche di Ecobot, le sue prestazioni e come la macchina si sarebbe integrata durante i turni di lavoro degli operatori.

Durante la prova, il rapporto costante con i nostri tecnici, è stato fondamentale per ottimizzare i percorsi di pulizia, adattando le funzionalità di Ecobot alle specifiche esigenze.

L’Integrazione di Ecobot

Assieme ai responsabili dell’azienda abbiamo studiato un piano di formazione ad hoc per integrare Scrubber 75 nel team di lavoro con l’obiettivo di:

  • far conoscere i vantaggi e le funzionalità della macchina;
  • rendere autonomi gli operatori nella manutenzione ordinaria e insegnare loro come attivare cicli di lavaggio aggiuntivi quando necessario, creare nuovi percorsi, caricare e scaricare il serbatoio dell’acqua;
  • gestire eventuali anomalie e l’assistenza da remoto con i tecnici Inova.

Vantaggi e risultati ottenuti

Oggi grazie a Scrubber 75, l’azienda ha internalizzato il servizio di pulizia dei pavimenti che era svolto con metodi di pulizia tradizionale da personale esterno.

L’Ecobot lavora 6 giorni su 7 dalle 8 alle 10 di mattina. Nonostante si tratti di un orario di punta per l’attività lavorativa, la lavapavimenti garantisce la pulizia del 98% della superficie in poco più di 2 ore.

Report Scrubber 75

Dopo un anno dal suo inserimento in azienda la macchina è diventata un vero e proprio membro del team e ha aiutato il nostro cliente a rendere i propri processi più efficienti, ottenendo un risparmio:

  • Economico, sul costo mensile della manodopera esterna
  • Di tempo, riducendo di 2 ore i passaggi di pulizia quotidiani.  
Report di pulizia Ecobot Scrubber 75

La nostra azienda cliente ha creduto nei benefici dell’automazione e ha raggiunto il suo obiettivo: rendere più efficienti i processi di lavoro.

Se anche tu vuoi provare la pulizia autonoma dei pavimenti contattaci, un nostro esperto sarà pronto a rispondere a ogni tua domanda o curiosità. Puoi richiedere una prima valutazione in azienda compilando il nostro form.